giovedì 20 ottobre 2011

bellezza e bruttezza

Ogni cultura, accanto a una propria concezione del Bello, ha sempre affiancato una propria idea del Brutto, anche se dai reperti archeologici di solito è difficile stabilire se quello che è raffigurato fosse realmente considerato brutto: agli occhi di un occidentale contemporaneo, certi feticci, certe maschere di altre cviltà sembrano rappresenare esseri orribili e deformi, mentre per i nativi possono o potevano essere raffigurazioni di valori positivi. (Umberto Eco, Storia della Bellezza)
..il brutto più brutto non è quel che in natura ci ripugna (...) è l'egoismo che manifesta la sua follia nei gesti perfidi e frivoli, nelle rughe della passione, nello sguardo torvo dell'occhio e nel crimine (...) (Karl Rosenkranz)

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